29 aprile, 2007

Gallarate-Bollette Enel: il movimento difesa del cittadino pronto a dar battaglia

Parte la campagna per il recupero delle commissioni bancarie e postali pagate dal 2000 al 2006 da circa 30 milioni di utenti Enel. Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) lancia la campagna per il recupero delle commissioni bancarie e postali pagate dal 2000 al 2006 da circa 30 milioni di utenti Enel (un totale stimato attorno a 775,2 MLN di euro). Dopo la multa di 11,7 milioni di euro che il Movimento Difesa del Cittadino ha fatto irrogare dall’autorità per l'energia elettrica e il gas all’enel per la mancata informazione circa la possibilità di pagamento delle fatture senza oneri, l’associazione MDC di Varese, con sede in Gallarate (VA) mette a disposizione degli utenti il modulo di richiesta da compilare ed inviare alla sede nazionale che provvederà all’inoltro. Dal settembre 2000 al febbraio 2006 gli utenti sono stati costretti a pagare da 1 a 2 euro per ogni bolletta Enel, quando invece potevano effettuare il pagamento senza questo balzello: il Movimento Difesa del Cittadino ha calcolato che ogni utente Enel avrà diritto a un rimborso totale dai 25 ai 30 euro.
Venerdi 27 Aprile 2007 veresenews

Varese: Sicurezza sul lavoro, un convegno sulla prevenzione

Giovedì 3 maggio si incontreranno a Varese tutte le parti coinvolte nella rpevenzione e gestione del problema: coordinatori della sicurezza, ASL, INAIL. È dello scorso 14 aprile la notizia di quattro morti sul lavoro, proprio nel giorno in cui il governo avvia il riassetto della normativa sulla sicurezza. Di fronte a questa strage quotidiana, che provoca circa 1.300 morti l’anno, e in generale di fronte ai sempre più numerosi incidenti – mortali e non - nei cantieri edili, risulta evidente quanto sia urgente un’azione sinergica delle parti in causa che miri, prima di tutto, alla prevenzione. Questo convegno si colloca proprio nell’ambito delle iniziative di prevenzione in collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Varese e la Federazione Sindacale Italiana dei Coordinatori della Sicurezza – Federcoordinatori. Da questa cooperazione nasce un protocollo congiunto che definisce le “Regole minime di comportamento dei Coordinatori per la sicurezza nei cantieri edili”, attraverso il quale si punta sull’azione propulsiva che, coordinatori sempre più preparati, potranno imprimere a favore di una reale azione di vigilanza.
Domenica 29 Aprile 2007 veresenews

sicurezza sul lavoro: «Via il comma 1198 della finanziaria»

Da più parti si chiede l'abrogazione del comma 1198 della finanziaria. La norma prevede la sospensione per un anno dei controlli sulla sicurezza per le imprese che emergono dal nero. Un gruppo di rappresentanti alla sicurezza (Rls) ha lanciato un appello, cui si può aderire scrivendo a bazzoni_m@tin.it. Alberto Burgio, deputato Prc, ieri ha dichiarato: «Leggo che il ministro Damiano si dispone a verificare l'efficacia delle norme: non mi pare però che a proposito del comma 1198 la questione sia quella dell'efficacia. Non si vede perché i lavoratori che sono regolarizzati debbano essere perciò penalizzati e discriminati nel diritto alla sicurezza. Questa norma genera il paradosso che nel momento stesso in cui regolarizza favorisce l'illegalità e la violazione del principio costituzionale dell'eguaglianza».
il manifesto 28 aprile 2007

Ispezioni sulla sicurezza: La finanziaria le sospende a chi emerge dal nero

«Il nostro primo obiettivo è quello di fare emergere il nero e stabilizzare il precariato, perciò abbiamo messo in atto tutti i mezzi possibili: ma se dopo le opportune verifiche qualcuna delle norme varate si dimostrasse inefficace, siamo pronti a fare delle modifiche». Il ministro del Lavoro Cesare Damiano ha risposto con queste parole, ieri, nel corso di una conferenza stampa sul lavoro nero, alle domande del «manifesto» sulla possibilità di abrogare il comma 1198 dell'ultima finanziaria: si tratta di quella norma che esonera le imprese per un anno dai controlli sulla sicurezza nel caso che abbiano avanzato domanda di emersione dal nero. Un «incentivo» che certo induce a regolarizzarsi sul piano contrattuale, ma che espone i lavoratori a maggiori pericoli. E, soprattutto, li priva di un diritto valido per tutti gli altri lavoratori: che le autorità pubbliche siano in ogni momento disponibili per le ispezioni. Si profilerebbero addirittura problemi di costituzionalità.
il manifesto 27 aprile 2007

Un Beppe Grillo travolgente conquista Busto

Istrionico. Assatanato. Profetico. Liberatorio. Illuminante. In due parole: Beppe Grillo. Il comico (si può ancora chiamarlo così?) genovese, ormai un'autentica potenza politica con il suo blog, tra i più visti al mondo, ha lavorato spietatamente ai fianchi il suo pubblico anche a Busto, per tre ore filate densissime. Reset il nome del suo spettacolo, come il tasto per riavviare il computer: «Perchè bisogna togliersi dalla testa tutte le idee vecchie e sbagliate che ci hanno messo dentro». Un match sfiancante, fisico, con Grillo che si aggira in platea come il fantasma della coscienza, apostrofando il pubblico, gridando. Alla fine si registra il ko di uno degli oltre quattromila accorsi al PalaYamamaY, portato fuori in barella; ma il clima è a tratti da stadio, son venuti da tutta la zona per ascoltare la parola di Grillo come si faceva un tempo per i predicatori venuti ad annunciare la fine dei tempi.
Venerdi 27 Aprile 2007 varesenews

Busto Arsizio: una giornata di gare per gli atleti disabili

Una giornata all'insegna dell'agonismo e della competizione, ma anche del divertimento. Si è svolta questa mattina, domenica 29 aprile, la settima edizione del Trofeo Lions BA Host alla Piscina Manara. Le gare di livello regionale sono state organizzata da Pad (Polisportiva Pro Patria Associazione Disabili), con la collaborazione di Cuffie Colorate, Lions Busto Arsizio Host e Anfass. Nella struttura di via Manara centodieci atleti provenienti da tutta Lombardia e appartenenti a 16 polisportive hanno gareggiato nella nuova vasca da 50 metri dalle 9 alle 13.
Domenica 29 Aprile 2007 varesenews

28 aprile, 2007

I MEDIA RACCOLGONO L'INVITO AL SILENZIO PER LE MORTI BIANCHE

(ANSA) 2007-04-28 10:14 ROMA - Ampia adesione dei media pubblici e privati all'invito di un minuto di silenzio il Primo Maggio in memoria dei morti sul lavoro lanciato dal segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani durante la conferenza stampa di presentazione del Concertone del Primo maggio a piazza San Giovanni e rilanciata da Articolo 21.

27 aprile, 2007

Saronno Tradate FNMA: «Nessun preavviso per lo sciopero, ma non è colpa nostra»

La responsabilità sarebbe della Provincia di Milano. L’affermazione è dei vertici della Ferrovie Nord Milano Autoservizi ed è contenuta in un comunicato rilasciato dopo che i gli autisti hanno spontaneamente incrociato le braccia per protestare contro una malgestione dell’azienda e sulla soppressione di alcune linee che provocheranno il licenziamento di almeno 30 dipendenti.

25 aprile, 2007

Malpensa: Lottare contro le politiche di disgregazione della Sea

Se il Piano Industriale che ci ha promesso il nuovo management è l’ipotesi di fare dell’Handling uno spezzatino con nuove società, tipo air pullman per gli autisti della Rampa e di continuare con le centinaia di contratti atipici, con terziarizzazioni (Assistenza Disabili e Pulizie Aeromobili) la F.L.A.I. è contraria ad un Piano Industriale di così basso profilo perché verrebbero alimentate ancora di più le disuguaglianze tra lavoratori e non avremmo certamente prodotto una sana economica, fondata sul principio di contraddizione che l’economia senza etica è diseconomia, sia per il Gestore Aeroportuale sia per la realtà dell’Handling.
Segreteria regionale ed R.s.u. F.l.a.i.- Trasporti e servizi

25 aprile giornata mondiale contro la malaria

In occasione della giornata mondiale contro la malaria, che si celebra il 25 aprile, l'associazione umanitaria internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) si dichiara gravemente insoddisfatta in quanto i governi dei Paesi ricchi, l'OMS, l'UNICEF e il Global Fund, si rifiutano di ammettere che la strategia globale per la lotta alla malaria sta fallendo.

RELAZIONE ANNUALE RAPEX SUI PRODOTTI DI CONSUMO PERICOLOSI

I prodotti pericolosi sono fatti oggetto di divieto o di restrizioni alla commercializzazione. Una migliore cooperazione su scala europea tra le autorità doganali ha portato ad un aumento dei prodotti pericolosi (dall'orsacchiotto all'asciugacapelli, dai detergenti spray alle minimotociclette, dagli accendini agli attacchi per sci), ritirati l'anno scorso dal mercato dell'UE.

Gallarate: Assolto lo Slai Cobas

Il Tribunale di Gallarate ha oggi assolto Vincenzo Lilliu, coordinatore provinciale e delegato dello Slai Cobas, e Renzo Canavesi, che allora era ancora all'Alfa, processati per la manifestazione del novembre 2002 alla Malpensa organizzata dai lavoratori di Arese contro la messa in cassa integrazione di oltre 1.000 lavoratori dell'Alfa.I due lavoratori erano accusati di resistenza e minacce a pubblico ufficiale nel corso di una manifestazione all'aeroporto alla quale parteciparono centinaia di lavoratori di Arese.Questa assoluzione, che apprendiamo con soddisfazione, fa seguito alla assoluzione di altri 5 delegati dello Slai Cobas avvenuta pochi mesi fa al Tribunale di Milano per una manifestazione dell'Alfa, sempre nel 2003, alla stazione centrale di Milano.
Slai Cobas Alfa Romeo 24 aprile 2007

23 aprile, 2007

Cobas: Sciopero della fame per i diritti sindacali

E' proseguito per terzo giorno consecutivo lo sciopero della fame condotto da due esponenti dell'Esecutivo nazionale dei Cobas, all'interno di un camper parcheggiato davanti alla sede dell'Unione, in piazza Santi Apostoli, a Roma. Un presidio di iscritti sostiene la protesta. Chiedono il rispetto dei «diritti sindacali minimi», ovvero della libertà di assemblea, di rappresentanza e trattativa sui luoghi di lavoro, «che in questi anni sono stati annullati o ridotti ai minimi termini da governi di centraodestra e di centrosinistra». Altro «diritto minimo» è quello di iscrizione dei lavoratori e dei pensionati a qualsiasi sindacato, con relativa trattenuta (un problema di tutti i sindacati di base è la difficoltà a stabilire forme continuative di autofinanziamento). I «diritti massimi» potrebbero essere garantiti solo da «una legge veramente democratica sulla rappresentanza sindacale» (di cui i Cobas illustrano anche i criteri fondamentali), ma che appare oggettivamente impossibile, per ora, portare all'attenzione del parlamento.
il manifesto 21 aprile 2007

21 aprile, 2007

Varese-Sicurezza sul lavoro: su otto cantieri ispezionati, sette fuori legge

Su otto cantieri edili ispezionati in provincia in quattro giorni, sette sono stati posti sotto sequestro. È questo il preoccupante bilancio di un’operazione svolta dalla Direzione provinciale del lavoro e dal Nucleo per la tutela del lavoro dei Carabinieri sul territorio varesino: ventuno le aziende irregolari, ventiquattro le persone denunciate, 653 le prescrizioni, un totale di 920 mila euro di sanzioni. L'indagine è stata svolta in modo congiunto dalle squadre di Varese e Bergamo, entrambe dirette da Mariarosaria Simonelli, su alcuni cantieri edili delle due province. A fine operazione le imprese risultate irregolari sono state 35 per un totale di oltre un milione e mezzo di ammende contestate. Le irregolarità rilevate dagli ispettori sono legate soprattutto all'inosservanza delle norme sulla sicurezza: dai ponteggi senza parapetti, alle impalcature oscillanti non ancorate agli immobili in costruzione, alla mancanza mancanza delle precauzioni mimine richieste dalla legge. A preoccupare le forze dell'ordine è quindi la mancanza di una cultura della prevenzione degli incidenti e di rispetto della dignità umana dei lavoratori. La Direzione provinciale ha perciò messo in atto la formazione e la stabilizzazione di team costituiti da ispettori del lavoro di vigilanza ordinaria e tecnica e da una unità del nucleo dei Carabinieri per permettere un più attento controllo del territorio.
Venerdi 20 Aprile 2007
varesenews

20 aprile, 2007

Progetti di flessibilità per la conciliazione lavoro-famiglia

E’ stato emanato in data 28 marzo 2007 il decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale e del Ministro delle Politiche per la famiglia concernente l’approvazione e ammissione al finanziamento dei progetti di azioni positive per la flessibilità per la conciliazione lavoro-famiglia, con riferimento ai progetti presentati per la scadenza del 10 ottobre 2006.
La legge 8 marzo 2000 n. 53 reca disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città, e si inserisce nella più generale normativa sulle pari opportunità in quanto è finalizzata, tra l'altro, a consentire ai genitori una reale distribuzione dei compiti di cura dei figli, con un sistema di tutele molto più ampio di quello previsto dalle precedenti norme che rende effettivamente possibile la conciliazione del tempo tra lavoro e famiglia.

MARCHIONNE: ALFA ROMEO IN CINA E FORSE LOW COST INNOCENTI

(ANSA) 19 aprile 2007 - Tra i progetti, quello di produrre in Cina l'Alfa Romeo nello stabilimento della Chery sembra il più a portata di mano. "L' alleanza con Chery è iniziata dai motori ma potenzialmente puntiamo a sviluppare con loro una partnership per il marchio Alfa". I colloqui "stanno andando avanti. Ma vogliamo essere sicuri che il prodotto sia quello giusto, non ci vorrà molto. La cosa più importante ora è l'accordo sui motori, che sono essenziali per lo sviluppo della linea".

BUSTO ARSIZIO: Dipendenti comunali pronti allo sciopero

Circa duecento dipendenti del Comune di Busto Arsizio, riuniti questa mattina in assemblea al Museo del Tessile, hanno approvato all'unanimità un documento che prevede di recarsi dal preftto per la procedura di conciliazione, primo passo verso lo sciopero - «e l'occupazione del consiglio comunale, se necessario: c'è già un precedente quattro o cinque anni fa» rimarcano i rappresentanti sindacali.

17 aprile, 2007

Varese: Si incatena in piazza Monte Grappa

Si incatena in piazza Monte Grappa per protesta ma viene convinto dalla polizia, dopo una trattativa di un'ora, a desistere dal clamoroso gesto. È accaduto lunedì 16 aprile a Varese. L'uomo, un 52enne di Besozzo, chiede un posto di lavoro dopo un licenziamento e imputa ai sindacati di non averlo difeso adeguatamente Nell'udienza di concilazione per il licenziamento gli è stato proposto un indennizzo di 6mila euro, cifra, a sua detta insufficiente. L'operaio ha iniziato la protesta alle 9 di mattina e ha accettato di liberarsi, dopo opera di convincimento della Digos e anche dell'onorevole Daniele Marantelli, intorno alle 10 e 30.
Lunedi 16 Aprile 2007redazione@varesenews.it

Scuola, è vietato ammalarsi mancano i soldi per i supplenti

Ultimi due mesi di scuola senza supplenti? Sembra proprio di sì. Mancano i soldi per pagare i supplenti e i dirigenti scolastici devono arrangiarsi come possono. In questi giorni, gli alunni disabili restano sovente senza insegnante di sostegno. I bambini e i ragazzini vengono smistati come pacchi nelle altre classi e gli studenti delle superiori sono sempre più spesso costretti a saltare alcune ore di lezione: accorciano la giornata scolastica o entrano qualche ora dopo l'inizio canonico delle attività scolastiche.
la Repubblica 16 aprile 2007

TRATTENUTE INDEBITE IN BUSTA PAGA, ERRORI IN 150 CITTA'

(ANSA) 16 aprile 2007 - Contribuenti (in genere precari, part-time o pensionati a basso reddito) che dovrebbero essere esenti ed invece sono stati 'bastonati' con l'addebito nella pensione o nel salario di marzo dell'acconto pari al 30% dell'addizionale comunale sull'Irpef per il 2007. Il problema è scoppiato a Bologna, ma secondo le stime della Uil riguarda 149 comuni in Italia fra cui 14 comuni capoluogo (fra cui ad esempio Torino, Perugia, Siena, Novara, Pavia). Il problema - come ha spiegato l'assessore al bilancio Paola Bottoni - è nato per i contribuenti dei Comuni dove le amministrazioni hanno deciso di alzare la quota esente (no tax area) rispetto agli 8.000 euro decisi a livello nazionale (7.500 per i pensionati).

La Repubblica, 7 giorni di sciopero

(ANSA) -ROMA,16 APR- Sciopero immediato a Repubblica: la redazione proclama 7 giorni di astensione dal lavoro a partire da questa sera per protesta contro l'editore. La decisione, come rende noto il cdr del quotidiano, e' arrivata al termine di una infuocata assemblea. I motivi che hanno portato alla grave rottura sono 'il rifiuto da parte dell'azienda di avviare qualsiasi trattativa sindacale e il blocco delle sostituzioni per malattia', spiega il comitato di redazione.

15 aprile, 2007

Ferrovieri tutti fermi, azienda tutta sorda

Blocco totale, ieri, durante le otto ore di sciopero. Contratto, esuberi e sicurezza al centro della vertenza. Il giudice di Bologna chiede altre indagini sulla strage di Crevalcore.

Il nuovo disegno Bersani: cedere la sicurezza ai privati

Il ministro delle Attività produttive Pierluigi Bersani vuole affidare importanti controlli sulla sicurezza dei macchinari ad aziende private, spodestando di fatto il pubblico. Si tratta in particolare dei «macchinari a pressione», che riguardano tantissimi cicli di produzione industriale (dove, ad esempio, si utilizzano i torni), ma possono toccare anche settori come l'edilizia, perché le gru basano la propria capacità di movimentazione su meccanismi a pressione. La platea di lavoratori interessati, dunque, è molto ampia. Come anche le prospettive di business che si aprirebbero.

Muore Enrico, Genova si ferma

Magone, rimpianto, ma anche rabbia. Sono le parole che ricorrono di più sulle bocche dei portuali che ieri a centinaia sono scesi per strada e hanno bloccato lungomare Canepa ad oltranza dopo la morte dell'ennesimo lavoratore. Facce nere come quei fumi che si alzavano dai copertoni bruciati o dalle pire alimentate dalle bobine e dai travi dei pallettes smontati, fuochi in mezzo alla strada, lì davanti al terminal Eritrea dove si fatica tutti i giorni, a poche centinaia di metri da ponte Somalia e dal terminal frutta dove c'è scappato il morto.

SEA Malpensa:Arroganza e degenerazione di Filt/Cgil-Fit/Cisl-Uilt/Uil

Riteniamo doveroso denunciare lo scandalo dei permessi e dei distacchi sindacali che pesano per circa 3 miliardi di vecchie lire soprattutto sui deficit dell’Handling e chiediamo come mai nessuno, né dell’Azienda né del Sindacato, fa un confronto con i costi sindacali di altri Handlers che sono nostri competitors e che non elargiscono un monte ore di permessi sindacali così oneroso e ingiustificato, ma si attengono allo stretto necessario.

INCIDENTI LAVORO: PRODI, PIU' CHE DL SERVE SORVEGLIANZA

Alcuni ritocchi alla legislazione vigente in materia di sicurezza del lavoro erano necessari, ma più che un decreto legge quello che serve veramente è una maggiore sorveglianza e un maggiore uso degli ispettori. Lo ha precisato da Tokyo Romano Prodi parlando con i giornalisti. "Le tragedie avvengono in violazione della legge, non perché non ci sia una legge sufficiente", quindi il problema é, ha spiegato il premier, "avere gli ispettori e la sorveglianza".

UNA PROTEINA DEL CERVELLO ALL'ORIGINE DELL'IPERTENSIONE

ANSA 15-04-2007-Una 'equipe' di scienziati britannici ha identificato una proteina che si trova nel cervello come causa dell'ipertensione arteriosa, attribuita generalmente al cuore e all'apparato circolatorio, secondo uno studio che sara' pubblicato sul giornale 'Hypertension'. I ricercatori, dell'Università di Bristol, hanno isolato la proteina Jam-1 nel cervello e scoperto che essa imprigiona i globuli bianchi, causando infiammazioni che alterano la circolazione del sangue e riducono l'apporto di ossigeno al cervello.

09 aprile, 2007

Brindisi: Convegno ''Mai Più Morti Sul Lavoro''

20 aprile 2007 ore 16,00 -20,00 Auditorium del Castello - Mesagne (BR). E' organizzato il 20 aprile perché ricorre un anno dalla morte di un operaio dell'appalto ILVA Antonino Mingolla - morto per il gas - i cui familiari sono molto attivi nell'associazione 12 giugno (il nome é preso dalla data della morte 12 giugno 2003 di due giovani operai all'ilva di taranto per il crollo della gru - che é stata la più clamorosa delle tante morti all'ilva di taranto in questi ultimi anni e che ha visto una grande mobilitazione di giovani operai e familiari) si porteranno in questa sede una proposta di coordinamento nazionale delle strutture impegnate su questo fronte una proposta di una giornata nazionale di lotta per il 12 giugno 2007 una proposta di legge dell'associazione familiari che riguarda diversi aspetti.

Seminario sul Mobbing a Firenze il 13 aprile 2007

Mobbing e disagio lavorativo tra Prevenzione Diagnosi Cura e Risarcimento: quale Legge per la Regione Toscana ? Seminario sul Mobbing a Firenze il 13 aprile 2007. Venerdì 13 aprile 2007 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 a Firenze - Sala Blu - Educatorio Fuligno, si terrà un seminario per la presentazione della legge regionale toscana sul mobbing organizzato dal gruppo consiliare regionale del PRC-SE e da Medicina Democratica.

Presentata una PdL regionale sul Mobbing

Le prime stime ufficiali riguardanti il fenomeno mobbing e disagio lavorativo a livello di Unione Europea risalgono al 2001 quando, in Lussemburgo, la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, ha presentato i risultati di una ricerca effettuata nell’anno 2000 che mostrava che il 9% dei lavoratori europei, pari a 12 milioni di persone, segnalano di essere state vittime del mobbing nel corso dell’anno 2000 per un periodo di 12 mesi.

Gallarate: Comune-Rsu ai ferri corti

Gallarate - Assemblea pubblica dei dipendenti comunali che chiedono il mantenimento del fondo incentivante per la produttività sui livelli del 2005. Scontro aperto tra amministrazione gallaratese e Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) del Comune. In una lunga e partecipata assemblea i dipendenti comunali sono tornati a chiedere la revisione del fondo incentivante per la produttività, decurtato secondo le sigle sindacali di circa 300 mila euro. Diversa la posizione dell’amministrazione comunale, che rivendica il diritto di tagliare il fondo (secondo palazzo Borghi tagliato di molto meno), vista l’assenza di nuovi servizi a giustificare gli stanziamenti e visto che il bilancio 2006 è chiuso: «Se ne riparlerà nel 2007 – spiega Filippo Ciminelli, segretario comunale di Gallarate -. La nostra posizione è simile a quella di molti altri Comuni in tutta Italia: il prossimo anno si effettuerà una riorganizzazione generale e cercheremo di trovare incentivi per i lavoratori meritevoli. I sindacati, o almeno una parte di essi, non vuole capire che non sono premi automatici, ma sono destinati a chi raggiunge obiettivi e risultati». Dal canto loro le Rsu protestano e indicono un nuovo sciopero, probabilmente per la prima settimana di maggio, dato che gli scorsi due sono stati cassati dal Consiglio di Stato: due ore davanti al municipio per chiedere il mantenimento del fondo al livello del 2005, ma non solo. Infatti sono tante le questioni sul piatto, a cominciare dalle diverse interpretazioni sul contratto da applicare, fino alle esternalizzazioni, largamente utilizzate dal Comune e criticate dalle Rsu: «Non hanno convenienza economica per l’amministrazione – spiega Paolo Schiavone, rappresentante di AlCobas -, i dipendenti sono spostati da una parte all’altra senza avvertire, manca la trasparenza, i lavoratori fanno più ore e prendono meno e la qualità ne risente. Abbiamo proclamato lo sciopero due volte, ma per vizi di forma non ce li hanno fatti fare: anche la conciliazione davanti al Prefetto è fallita. La dimostrazione che il Comune non ha la ragione dalla sua parte sta nel caso del dipendente licenziato e poi riassunto: una decisione unilaterale e non dimostrata, per la quale il Garante ha dato torto all’amministrazione comunale per violazione della privacy. Non è giusto che paghino i cittadini, sono i dirigenti che hanno sbagliato a dover assumersi le responsabilità del caso». Domani, mercoledì 4 aprile, il Comune ha convocato un tavolo con i sindacati per parlare della riorgaizzazione della macchina amministrativa: «Serve un colloquio serio e senza pregiudizi», commenta Ciminelli. «Andremo al tavolo – replica Schiavone -, ma ci alzeremo e ce ne andremo se non si partirà dalla garanzie del mantenimento del fondo incentivante sul livello del 2005. Non c’è margine di trattativa. Se non si arriverà ad una soluzione, a luglio le insegnanti degli asili cittadini non lavoreranno oltre le 42 settimane didattiche stabilite dal contratto nazionale e le strutture chiuderanno». «Abbiamo sempre pagato le insegnanti – controreplica Ciminelli -, se vorranno stare a casa sarà una loro scelta, vedremo se decideranno in questo senso». Chi vivrà, vedrà.
Martedi 3 Aprile 2007
varesenews

Ospedale Gallarate, per Cgil ed SdL «iniqua» la ripartizione del bonus regionale

Gallarate - Si chiede di ripartire equamente per tutti il "bonus" regionale in arrivo per il mese di aprile, invece di attenersi alla suddivisione per categorie che premia le fasce più elevate. Sul fronte dell'Ospedale di Gallarate si apre una piccola ma spinosa querelle sindacale. Cgil ed SdL Intercategoriale contestano infatti l'iniqua ripartizione del "bonus" regionale per i dipendenti (il cosiddetto saldo RAR 2006, una sorta di incentivo o premio di produzione). Si tratta di soldi che dovrebbero arrivare con lo stipendio di aprile: se venissero ripartiti in modo equo, come in altre realtà ospedaliere, sarebbero 250 euro a testa per tutti. Invece la ripartizione va per categorie, in base ad un accordo precedente difeso dall'amministrazione ospedaliera e dalle altre sigle sindacali presenti nel nosccomio gallaratese. Il risultato è che un funzionario, per esempio, riceverà 339 euro, un'ausiliaria 166 e 66 centesimi, quando secondo Cgil ed SdL una ripartizione eguale sarebbe doverosa. I rappresentanti sindacali delle due sigle avevano chiesto la convocazione di una riunione della RSU ospedaliera per oggi, proprio per discutere di questo tema, ma l'incontro è stato rinviato al mese prossimo.
Mercoledi 4 Aprile 2007
redazione@varesenews.it

06 aprile, 2007

Peugeot: sciopero a Aulnay

(ANSA) - PARIGI, 6 APR - 400 dei 5.000 operai di Psa Peugeot Citroen di Aulnay-sous-Bois sono da 29 giorni in sciopero ad oltranza per motivi salariali. L'agitazione, promossa dal sindacato Cgt per ottenere un aumento di 300 euro al mese, rischia di andare avanti ancora a lungo, con entrambe le parti arroccate sulle rispettive posizioni. La direzione ritiene infatti valido l'accordo firmato da cinque dei sei sindacati del gruppo che prevede un aumento di 26 euro.

Telecom: proclamato stato agitazione

(ANSA) - ROMA, 6 APR - Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno proclamato lo stato di agitazione in tutto il gruppo Telecom. I sindacati hanno anche annunciato per i primi giorni dopo la pausa pasquale un'assemblea nazionale dei quadri e dei delegati. 'Per noi - spiegano chiedendo di garantire l'unitarieta' dell'azienda' - Telecom e' un impresa-paese, strategica per l'oggi e per il domani dell'Italia e non puo' essere ceduta ad operatori stranieri'.

Statali: Federmeccanica preoccupata

'Incremento retribuzioni al di fuori dell'accordo del '93'
(ANSA)-ROMA, 6 APR- L'accordo del rinnovo del contratto dei lavoratori pubblici e l'aumento medio a regime di 101 euro per i ministeriali 'preoccupa' Federmeccanica. L'incremento - viene sottolineato - e' assolutamente 'al di fuori' dei parametri dell'accordo del '93 sulla politica dei redditi. 'Le retribuzioni dei lavoratori pubblici - ha detto il direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli - sono cresciute piu' velocemente negli anni scorsi di quelle dei lavoratori privati'.

03 aprile, 2007

Una nuova plastica biodegradabile in mare

Forse i delfini e le tartarughe marine possono stare più tranquilli: alla 233 esima assemblea nazionale della American chemical society dell’Università del Southern Mississippi é stata presentata una plastica che si degrada in acqua di mare. «Ci sono molti gruppi che lavorano alla plastica biodegradabile, ma siamo gli unici che lavorano alla plastica che degrada in acqua di mare – ha detto Robson F. Storey professore al dipartimento Polymer Science and Engineering - Stiamo muovendoci verso la realizzazione di una plastica più ecocompatibile, specialmente per quella utilizzata in mare, per gli imballi o per gli oggetti impiegati nella preparazione e nel consumo di cibi».

Scarichi in mare, in vigore la direttiva Ue per far pagare chi inquina

E’ entrata in vigore per tutti e 27 gli Stati membri dell’Unione europea la legislazione sugli scarichi illeciti in mare, adottata nel 2005. L’Europa dispone così finalmente di un sistema di sanzioni sufficientemente dissuasive per prevenire e combattere più efficacemente l’inquinamento marino. Gli scarichi illeciti in mare sono una realtà quotidiana e rappresentano una delle priorità per l’Ue. La direttiva 2005/35 riguarda l’inquinamento causato dalle navi e l´introduzione di sanzioni in caso d’infrazioni, in conformità con il diritto internazionale, per poter infliggere sanzioni a tutti coloro, capitani, armatori, noleggiatori, società di certificazione, che saranno riconosciuti colpevoli d’aver causato o aver contribuito a causare un inquinamento illegale intenzionalmente o per negligenza grave.

Libro verde e politiche fiscali per energia e ambiente

Il 28 marzo la Commissione Europea ha adottato un “Libro verde” sulla promozione dell’utilizzo di strumenti di mercato per sostenere le politiche ambientali ed energetiche. Dopo il Consiglio europeo di primavera, che ha fissato gli ambiziosi obiettivi di riduzione dei gas serra e di risparmio e diversificazione energetica, la Commissione punta sugli strumenti fondati sul mercato come i più adatti a realizzare quegli impegni e le strategie a medio e lungo termine. Il documento punta a suscitare un largo dibattito pubblico su questioni come la tassazione, i diritti di emissione negoziabili ed altri strumenti di mercato che possono essere utilizzati in maniera più larga ed efficace a livello nazionale e comunitario.

Europa: come il clima cambierà turismo e agricoltura

Il gruppo II dell’Ipcc riunito in questi giorni a Bruxelles comincia a rendere note le sua previsioni sull’adattamento, le conseguenze e le vulnerabilità relative al riscaldamento climatico. La sfida del clima è partita e «almeno per qualche decennio ci saranno alcuni vincitori» ha alla Reuters, uno dei responsabili dell’ Intergovernmental panel on climate ch’ange, ma ha aggiunto che la maggior parte dei piani d´azione dell’Ipcc prevedono un esteso aumento delle temperature per questo secolo, e che alla fine «Chiaramente non ci sarebbero vincitori da nessuna parte».

Kyoto: botta e risposta tra Ue ed Australia

Ieri il commissario europeo all’ambiente Stavros Dimas (Nella foto), aprendo la riunione degli esperti dell’Ipcc a Bruxells, ha criticato le scelte sul riscaldamento climatico fatte finora di Stati Uniti e Australia, i due Paesi sviluppati che ancora non hanno ratificato il protocollo di Kyoto per la riduzioni dei gas climalteranti.Dall’altra parte del mondo ha risposto subito il primo ministro australiano, il conservatore John Howard, che ha detto che l’Unione Europea non dovrebbe parlare del rifiuto ratificare il protocollo de Kyoto perché in gran parte dell’Europa gli obiettivi di riduzione del carbonio non vengono rispettati e tra i paesi inadempienti Howard ha citato l’Italia.

Gli ecoincentivi fanno volare le vendite delle auto ecologiche

Finalmente una buona notizia e una vera notizia! Ovvero gli ecoincentivi (anche in questo caso c’è un prefisso, che dovrebbe far capire che non si trattava di un’iniziativa finalizzata al bene dell’industria automobilistica ma al bene dell’ambiente) hanno funzionato al 100%: visto che il 47% delle immatricolazioni ha riguardato “solo” le versioni con emissioni di CO2 inferiori ai 140 grammi per chilometro, che oggi però rappresentano solo il 19% delle versioni offerte. Gli incentivi quindi hanno generato un forte incremento di ordini, ma case e concessionari hanno faticato a far fronte a questo picco di domanda che riguarda le vetture più ecologiche.

CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA'

Il Ministro della Solidarietà Sociale si è recato a New York, alle Nazioni Unite, per firmare a nome dell'Italia la Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità.
Sono oltre 650 milioni di persone in tutto il mondo le persone costrette a convivere con le difficoltà legate alla loro condizione e alle discriminazioni più diverse. La convenzione riafferma i diritti inalienabili che appartengono a ciascun individuo e che non possono essere negati proprio alla parte più fragile della popolazione. Per la prima volta in un negoziato internazionale, vi ha intensamente partecipato anche la società civile, e per l'Italia le associazioni impegnate nel campo della tutela dei diritti delle persone con disabilità. La Convenzione è stata adottata dall'assemblea generale dell'Onu dopo cinque anni di impegno e lavoro da parte delle rappresentanze dei Governi e delle associazioni di categoria di tutto il mondo.