30 dicembre, 2007

TUMORI: DALL'8 MARZO 2008 DIRITTO AL VACCINO ANTI-PAPILLOMA

ROMA - Dal 2008 partirà la vaccinazione anti-papilloma virus (Hpv) per prevenire il cancro al collo dell'utero in tutte le regioni italiane, che la offriranno gratuitamente alle ragazze di dodici anni. In particolare dall'8 marzo, giorno in cui ricorre la festa della donna, il diritto alla vaccinazione dovrà poter essere "esigibile in tutto il territorio italiano" dalle adolescenti comprese nella fascia d'età interessata, circa 270mila l'anno.

PROGETTO 'TARIFFE SOCIALI' PER IL DENTISTA

ROMA- Tariffe sociali in aiuto alle famiglie che hanno bisogno del dentista e che hanno redditi bassi ma anche alle donne in gravidanza. Il programma, annunciato dal ministro Livia Turco, vedrà la luce nel primo mese dell'anno che viene e coinvolgerà attivamente la principale associazione dei dentisti, l'Andi, che conta 22.000 medici odontoiatri.

Le sette vittime dell'acciaieria

TORINO - I piu giovani avevano 26 anni, il più anziano 54: la tragedia del rogo avvenuto nello stabilimento torinese della ThyssenKrupp nelle prime ore del 6 dicembre ha il volto di sette operai, trasformatisi in torce umane, che sono morti nell'arco di 24 giorni a causa delle gravissime ustioni che hanno riportato.
- 6/12/2007. Antonio Schiavone, 36 anni.
- 7/12/2007. Roberto Scola, 32 anni.
- 7/12/2007. Angelo Laurino, 43 anni.
- 7/12/2007. Bruno Santino, 26 anni.
- 16/12/2007. Rocco Marzo, 54 anni.
- 19/12/2007. Rosario Rodinò, 26 anni.
- 30/12/2007. Giuseppe Demasi, 26 anni.

THYSSEN: MORTO IL SETTIMO OPERAIO

TORINO - E' morto nel primo pomeriggio, nell'ospedale Cto di Torino, Giuseppe Demasi, 26 anni, il settimo operaio rimasto ferito nell'incendio avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 dicembre nello stabilimento di Torino della ThyssenKrupp. Era l'unico rimasto in vita dopo la tragedia. Nell'incendio era morto sul colpo Antonio Schiavone, poi nelle settimane successive si sono verificate le altre morti. Demasi era stato sottoposto a tre interventi chirurgici, ma nei giorni scorsi le sue condizioni si erano aggravate. L'uomo è morto oggi poco dopo le 13,30.

29 dicembre, 2007

Voce per voce tutte le novità della Finanziaria

Salta la liberalizzazione Fs. Rispunta la rottamazione - (27/12/07)

Tasse e detrazioni: ecco le novità nella Finanziaria 2008 - (23/12/07)

Pensioni, dal 1° gennaio si cambia - (23/12/07)

Nel 2008 torna la rottamazione auto. Bonus per chi demolisce e sceglie il car sharing

Sì alla rottamazione di auto e moto anche per il 2008. Con il decreto di fine anno varato dal Consiglio dei ministri nel corso di una riunione fiume durata oltre 4 ore, arriva la proroga della rottamazione, che aveva tentato più volte senza successo l'ingresso in Finanziaria. La proroga arriva con alcune novità: per incentivare ulteriormente lo svecchiamento del parco auto italiano ci sarà anche la possibilità di rottamare veicoli Euro 2, se immatricolati prima del 1° gennaio 1999. Si stima sia di poco meno di 10 milioni il parco auto potenziale da rottamare. Arriva inoltre la norma da supermercato dell'auto: con il 2 per 1, in pratica si potranno rottamare 2 vetture e acquistarne una nuova, con un aumento dell'agevolazione a 1.200 euro. Possibilità di ottenere uno bonus di 800 euro per chi rottama l'auto senza riacquisto e aderisce al car sharing.

L'anno si chiude, ancora sei milioni senza contratto

L'anno si sta per chiudere, ma numerose vertenze per il rinnovo dei contratti di categoria restano aperte: sono più di sei milioni i dipendenti che attendono il rinnovo. A novembre, secondo i dati Istat, la quota di lavoratori con il contratto scaduto era pari al 50,1%, in calo rispetto al mese precedente (57,5%), ma in notevole aumento rispetto a novembre 2006 (38,7%). Da allora sono stati rinnovati i contratti dei bancari, delle imprese di pulizia, degli elettrici e dei chimici.

Thyssen, impegno sulle buste paga, ma la chiusura è più vicina

Stipendio garantito per i 150 lavoratori dello stabilimento torinese, che sembra però destinato a chiudere in tempi brevi. Oggi, a seguito dell'incontro tra azienda e sindacati sul futuro dell'acciaieria bloccata dalla notte tra il 5 e il 6 dicembre scorso, ai dipendenti della Thyssenkrupp è stata assicurata la busta paga di dicembre , che arriverà domani, e quella di gennaio. Ma sui tempi per la cassa integrazione, la partita è ancora aperta. Sulla base dell'intesa raggiunta nel luglio scorso il provvedimento straordinario doveva partire dal settembre 2008.

Contratti, sì delle imprese ad accordi triennali

Concordi nella premessa, sono gli stessi sindacati a individuare i vantaggi del superamento del protocollo del 1993. Il più evidente riguarda proprio la contrattazione aziendale. «Un modello che stressa i tempi delle trattative del contratto nazionale di fatto sacrifica quello aziendale –spiega Paolo Pirani, segretario confederale della Uil –. Un recente studio del Cnel ha messo in luce che negli ultimi anni c'è stato un forte calo delle aziende che fanno contrattazione integrativa». Del resto «l'allungamento a tre anni darebbe quel respiro che i rinnovi biennali non consentono – dice Gianni Baratta, segretario confederale della Cisl –. Questo consentirebbe il rispetto dei tempi dei rinnovi e l'acquisizione da parte delle imprese di maggiori risorse a vantaggio dei lavoratori ».

Alla conferenza di fine anno il Presidente del Consiglio Prodi parla di sicurezza sul lavoro e di precarietà

Il premier Romano Prodi durante la conferenza stampa di fine anno riferendosi al problema della sicurezza sul lavoro ha parlato di "una grande emergenza nazionale" ha inoltre evidenziato il ruolo fondamentale degli strumenti di controllo e rimarcato come le imprese e i sindacati debbano assumersi le proprie responsabilità. Durante la conferenza Prodi si è espresso anche sul precariato spinto dichiarando che l'approvazione del pacchetto welfare, consentirà al Governo di porre un freno alla precarietà diffusa e di puntare invece verso una flessibilità equilibrata e necessaria.

Operaio in una ditta zootecnica viene colpito mortalmente da una mucca infuriata

Nel casertano un immigrato indiano, Malket Ram, di 35 anni, dipendente di una ditta zootecnica di Pignataro Maggiore stava assistendo una mucca durante il parto quando per motivi non chiari l'animale si è infuriato ed ha caricato l'operaio incornandolo al basso ventre. Soccorso da compagni di lavoro, il giovane è stato trasportato all'ospedale 'S.Anna e san Sebastiano' di Caserta , ma è morto in sala di rianimazione dopo alcune ore.

41° rapporto Censis: lavoro flessibile, precario e poco sicuro

E’ stato recentemente pubblicato il 41° Rapporto annuale Censis e sulla situazione sociale dell’Italia che lavora emerge che a trainare la crescita occupazionale del sistema Paese e' stato soprattutto il lavoro flessibile, la cui dinamicita' ha controbilanciato le tendenze di un mercato che continua a presentare il piu' basso livello di partecipazione al lavoro nell'ambito dei Paesi Ue considerato che nel 2006, solo il 68,3% della popolazione di eta' compresa tra i 25 e 64 anni era attiva, contro una media europea del 76,4%. La fotografia del mercato del lavoro italiano scattata dal Censis rileva inoltre che gli infortuni sul lavoro restano ancora un problema irrisolto ed evidenzia un forte legame tra il lavoro nero e morti bianche.

Venti di recessione

Gli analisti ne sono convinti: l'economia Usa si sta avviando a una fase di ristagno che nei primi due trimestri del prossimo anno potrebbe tramutarsi in recessione. La conferma è arrivata ieri da vari dati macroeconomici, ma anche dal riaccendersi di timori per la complicata situazione orientale dopo l'assassinio della Bhutto che come prima conseguenza ha spinto al rialzo le quotazioni del petrolio.

I salari rincorrono l'inflazione. E perdono

Le retribuzioni seguitano a inseguire senza speranza i prezzi al consumo: in novembre su base annua - lo ha fatto sapere ieri l'Istat - presentano un aumento del 2,0%. Sempre in novembre la variazione dei prezzi al consumo era al 2,6%. Probabilmente i bassi salari hanno contribuito a rilanciare la produttività e la competitività del sistema Italia il cui export segna tassi di incremento nettamente superiori a quelli delle importazioni, come ha confermato ieri l'Istat.

In Senato ddl bipartisan per pene più severe

Prima della strage alla ThyssenKrupp di Torino, la Commissione giustizia del Senato, aveva sottolineato il punto debole della legge-delega Damiano. Prevede sanzioni di natura solo contravvenzionale, così blande che i processi continueranno a finire in prescrisione ancor prima d'iniziare. Finchè un omicidio bianco sarà punito come un'infrazione al codice della strada, l'effetto deterrenza sarà pari a zero.

Tk, «116 violazioni della sicurezza»

ThyssenKrupp non riaprirà lo stabilimento di Torino. Non tanto perchè, come ha detto ieri il direttore del personale ai sindacati, «non c'è lo stato d'animo dei lavoratori per riprendere il lavoro a Torino»: cosa ripetuta più volte dai diretti interessati, ma ignorata dalla multinazionale fin dal giorno successivo alla strage che, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre scorso, ha ucciso sei persone (il settimo lavoratore, Giuseppe Demasi, resta ricoverato in gravi condizioni).

«Prodi, vogliamo giustizia»

«Me lo giuri, presidente, me lo prometta che cose così non succederanno mai più a nessuno». Difficile giurare, nel paese abbonato a tre morti sul lavoro al giorno. «Glielo prometto», ha risposto Romano Prodi al padre di Rosario Rodinò, 26 anni, sesta vittima del rogo alla ThyssenKrupp e terzo funerale.

Vertici ThyssenKrupp incastrati dalle e-mail

Standard di sicurezza buoni negli stabilimenti in Germania, mediocri a Terni, quasi inesistenti nell'acciaieria di Torino, ormai al capolinea. Che nell'impero ThyssenKrupp ci fossero (almeno) tre gradini di sicurezza l'hanno detto molti operai e l'hanno scritto quasi tutti i giornali. Dopo la strage. Prima della strage, se lo scrivevano tra loro i massimi dirigenti della multinazionale.

Una legge inchioda la ThyssenKrupp

Un lavoro puntiglioso,nel più assoluto rispetto della forma. Un lavoro che richiede una dedizione senza pause. Ci vuole una grande passione professionale e civile per lavorare come il sostituto procuratore torinese Raffaele Guariniello, una vita passata a difendere la legalità in luoghi in cui troppo spesso legalità e sicurezza sono straniere: i posti di lavoro.

12 dicembre, 2007

11 dicembre 2007
Schiacciata tra due mezzi muore una giovane operaia di un'azienda agricola
Questa mattina a Jelsi in provincia di Campobasso, una donna di 43 anni ha perso la vita in un incid [...]

Non chiudiamo le porte ai girasoli
A Roma c'è un ristorante che si chiama la Locanda dei Girasoli, un progetto nato dalla volontà di al alcuni genitori di ragazzi con la sindrome di Down. [...]

10 dicembre 2007
Giovane operaio muore travolto da un treno
Incomincia una nuova settimana di lavoro e purtroppo riprende anche il tragico conteggio dei morti. [...]

TORINO: TRENTAMILA IN CORTEO PER I MORTI DELLA THYSSENKRUPP E LUMINARIE SPENTE
Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino e Bruno Santino, sono i nomi dei quattro operai che [...]

09 dicembre, 2007


Lavoro sommerso, una «trappola» per donne

Sembrerebbe una condizione di quasi parità. Anzi, di leggero vantaggio per le donne. Sul un totale di 2 milioni e 850 mila lavoratori irregolari, 1 milione e 352 mila (pari al 47%) sono donne. Ma in Italia il tasso di occupazione femminile (46%, fanalino di coda in Europa) è molto più basso di quello maschile. Ne consegue che il tasso di irregolarità femminile (14,5%) supera di 4 punti quello maschile (10,6%). Il sommerso, quindi, è più donna che uomo. E’ dedicata a questo tema l’indagine dell’Isfol (l’istituto di ricerca collegato al ministero del lavoro) presentata ieri a Roma.

«Il silenzio del potere»

«sono proprio incazzato», se usa un termine per lui inusuale, più normale nel linguaggio di un ragazzo che di un comunista serio e attento a ogni messaggio, sempre attraversato dal dubbio, vuol dire che è proprio incazzato.

Ieri altri due morti: uno alla Fiat di Cassino e un edile ad Avellino

Aveva 58 anni Paolo Scaccia, l'operaio di Torrice morto ieri pomeriggio nel «piazzale logistica» dello stabilimento Fiat di Cassino. E' stato schiacciato dalla bisarca che stava riparando. Lavorava per la ditta D'Amico, uno dei tanti subfornitori che portano le componenti delle automobili alla fabbrica laziale del Lingotto.

08 dicembre, 2007

01 dicembre, 2007

Da gennaio luce +2,5%, gas +4,6%

ROMA - Il caro petrolio spinge verso l'alto le bollette della luce e del gas: dal primo gennaio, le tariffe rischiano di subire una nuova impennata, registrando un +2,5% per l'elettricità ed un +4,6% per il gas. Ventiquattro ore dalla pubblicazione dei dati Istat che annunciano inflazione ai livelli massimi dal 2004 (+2,4%), giunge la previsione Nomisma Energia per il prossimo trimestre gennaio-marzo 2008.

Più lavoriamo, meno prendiamo. Non solo nella Ue

Non siamo un paese di «fannulloni», questo è certo. l'orario lavorativo medio settimanale in Italia è di 38,5 ore, contro una media Ue di 37,3. E neppure siamo - ma di questo eravamo certi già da parecchio - un paese dagli alti stipendi. La retribuzione oraria media è di 11,05 euro, a fronte di media di 12,32 e il picco tedesco di 14,29.

Tradate: Per Fabrizio Macchi una vita "più forte del male"

Finché Fabrizio sceglie di farsi amputare la gamba, per smettere di soffrire e tornare libero. Inizia così quella che lui stesso chiama la sua “seconda vita”. Ma non è facile. Il pregiudizio, l'handicap, le difficoltà appaiono ostacoli insormontabili. Finché Fabrizio decide: per avere il meglio, occorre puntare in alto. Non accontentarsi di una vita "normale", ma viverne una straordinaria. A distanza di vent'anni, Fabrizio ha realizzato il suo sogno: diventare un campione nello sport - con medaglie e trionfi alle paraolimpiadi di ciclismo, con tre maratone di New York alle spalle - e nella vita - testimonial a livello internazionale per i diversamente abili.

Busto Arsizio: Rubavano componenti di elicottero, due arresti

Rubava pezzi di elicotteri e li rivendeva sottobanco. E’ con questa accusa che un cinquentenne di Bellinzago (Novara) che ha lavorato per anni all'Agusta come magazziniere è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri di Varese. Arrestato, nella stessa operazione, anche un altro dipendente dell'azienda, residente nel Varesotto.

Busto Arsizio: Super stipendi, ex dirigente condannato a risarcire 175.000 euro

Centosettantacinquemila euro: è la cifra che un ex dirigente del Comune di Busto Arsizio, non più in servizio, dovrà restituire all'amministrazione comunale. Lo ha deciso ieri il Tribunale di Busto Arsizio, portando a sentenza un procedimento civile che vedeva il Comune, rappresentanto dall'avvocato Roberto Porrello, richiedere una cifra ancora più alta, 220mila euro.

Stop all’Aids, oggi giornata mondiale contro la malattia

"Dire 'Stop all'Aids'" e impegnarsi nella lotta contro la malattia che continua a uccidere più di 5.700 persone ogni giorno: è la parola d'ordine della Giornata mondiale contro l'Aids in programma oggi, mentre si registrano 6.800 nuovi casi al giorno.E a Roma, per rimarcare l'importanza dell'occasione, il Colosseo sarà illuminato su decisione del comune per sensibilizzare l'opinione pubblica.