Trecentonovanta donne uccise in nove mesi. È questa la tragica realtà del Guatemala, un paese dalla doppia identità, indigena e ispanica, ancora oppresso da una concezione maschilista e misogina della società, radicata su tradizioni inique vecchie di secoli.
21 ottobre, 2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento