Ai lavoratori non vanno a chiedere un parere sulla riforma delle pensioni. E così da un paio di giorni fioccano gli scioperi spontanei un po' in tutta Italia, ma soprattutto nel Nord, dove è più alta la percentuale di operai e impiegati nelle fasce di età «a rischio scalone». Tra tante fabbriche ieri è toccato anche alla Pininfarina. «Questi scioperi e gli ordini del giorno che arrivano a centinaia dalle fabbriche sono il segnale evidente di un diffuso malcontento e della necessità che siano decise iniziative di mobilitazione generale.
il manifesto 12 maggio 2007
13 maggio, 2007
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