Da 5 mesi senza stipendio e ora anche senza futuro. Sono i dipendenti dell'Istituto addestramento lavoratori, legato al sindacato «bianco». Verona Da sette mesi non ricevono lo stipendio e ora è in forse anche il loro lavoro. Dipendenti e collaboratori dello Ial (Istituto addestramento lavoratori) del Veneto, che fa capo alla Cisl, qualche giorno fa sono scesi in piazza a Mestre, davanti alla sede regionale del sindacato. Una situazione quasi paradossale, essere costretti a manifestare contro un'organizzazione che dovrebbe difendere i lavoratori. Ma tant'è: pare che lo Ial del Veneto, con il precedente amministratore delegato (poi dimessosi), Nebridio Massaro, abbia accumulato un buco di 6,2 milioni di euro. Una situazione che non ha provocato soltanto la mancata retribuzione dei lavoratori, ma anche la decisione di non partecipare al bando regionale per i corsi di «prima formazione», prevista dalla riforma Moratti per gli adolescenti in obbligo scolastico.
il manifesto del 26 Agosto 2007
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