Osservatore Romano: mancanza sicurezza sul lavoro lede dignità e vita stessa

"Si continua inesorabilmente a morire sui luoghi di lavoro, nonostante i reiterati appelli, anche autorevoli, all'osservanza delle norme di sicurezza". Lo scrive l'Osservatore romano dopo la morte. ieri a Torvajanica, di un operaio edile travolto da una parete di terra. "Si chiede il rispetto di quelle che dovrebbero essere elementari garanzie per la salvaguardia della vita degli operai, - prosegue il giornale vaticano - ma le parole cadono nel vuoto, senza che nessuno intervenga a fermare tragedie che, a livello nazionale, sono oramai quasi quotidiane".