08 dicembre, 2006

confindustria: nessuno tocchi la legge 30

Lo stesso ministro Cesare Damiano ribadiva qualche giorno fa che alla fine di quest'anno le nuove assunzioni di tipo precario supereranno quelle stabili (siamo al 54% variamente a termine contro il 46% a tempo indeterminato). Solo che secondo loro la situazione va bene così, e non deve essere modificata. Se da un lato Damiano - ala «riformista» dell'Unione - vuole riportare il lavoro stabile almeno sopra il 51%, e mentre la sinistra «radicale» fa del lavoro e della lotta profonda alla precarietà la possibile bandiera di un partito alternativo a quello dei Democratici, dall'altro lato la Confindustria si prepara a un pressing fortissimo, auspicando che nulla venga toccato del pacchetto Treu e della legge 30.

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