08 dicembre, 2006

Una fabbrica autogestita dagli operai in Patagonia

una cooperativa di donne «piqueteras» che occupa uno stabile per cucire le magliette. Ed ecco sconfitti i padroni. Ora i prodotti sono in arrivo nelle «botteghe del mondo» italiane. Potrebbero sembrare delle magliette qualunque quelle che arriveranno tra qualche mese nei negozi del commercio equo. Ma in realtà sono quasi un miracolo. La fabbrica da cui escono, nella piccola cittadina di Pigüé, alle porte della Patagonia argentina, sfornava a ritmo serrato scarpe e magliette per i grandi marchi Adidas e Nike, esportava i suoi pezzi in tutto il Sudamerica e vestiva i calciatori delle nazionali argentina e tedesca.

Nessun commento: