17 febbraio, 2007

Pensioni, affondo della Cisl: «Meglio tenersi lo scalone»

«Se togliere lo scalone deve creare altri problemi, allora teniamocelo: è meglio del taglio dei coefficienti». Basta un’uscita improntata al buonsenso del segretario cislino Raffaele Bonanni per scatenare gli alfieri del pensiero unico pensionistico. La Cgil, la Uil e persino il ministro del Lavoro Cesare Damiano fanno a gara per ricordare che la correzione dello «scalone» è prevista sia nel documento unitario sulle pensioni siglato dai sindacati, sia nel programma di governo. «Lo scalone va corretto in quanto iniquo - sentenzia Damiano -, il grado di correzione dipenderà poi dalle risorse disponibili». ....... Ma il battibecco fra Cisl da una parte e Cgil e Uil dall’altra non si limita alle pensioni. Bonanni chiede infatti a Fiom e Uilm di fare richieste ragionevoli per il prossimo contratto dei metalmeccanici, «perché se la spari troppo grossa, fai tanti scioperi e non raggiungi l’obiettivo». Lunedì, ai direttivi unitari del sindacato, potrebbe volare qualche scintilla.
il Giornale venerdì 16 febbraio 2007

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