18 febbraio, 2007

A ROMA SEMPRE PIU' PERSONE A RISCHIO POVERTA'

(ANSA 18 feb 07) ROMA - La fame di posto va soddisfatta col volume. E' una fame intima, antropologica: il reclamo di chi decide di esserci a dispetto delle circostanze. I nuovi poveri avanzano geograficamente e numericamente occupando argini di fiume, piloni di tangenziale, grotte o radure. Baracche, teloni e cartoni sembrano una caparbia conferma al diritto all' esistenza, prima che un ricovero. Un diritto ribadito a costo di violare regole urbanistiche e topografiche che per chi e' ai margini appaiono promulgate per tutti gli altri. "Aumenta il numero dei poveri e il rischio di scivolare nella poverta' - indica l'assessore alle Politiche Sociali di Roma, Raffaela Milano - Arrivano ai nostri servizi persone che un anno fa non avrebbero mai pensato di chiedere assistenza".

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