17 febbraio, 2007

Sindacati confederali: «Quel presidio era illegale»

Gallarate - Cgil, Cisl e Uil contestano il presidio indetto dalle sigle Sincobas e RdB Cub fuori dall'ospedale sant'Antonio Cgil, Cisl e Uil non ci stanno a passare per traditori. Rigettano le accuse mosse dalle sigle Sincobas e RdB Cub che questa mattina, nel corso di un presidio fuori dall'ospedale sant'Antonio, li hanno accusati di aver abbandonato i lavoratori in un momento delicato come quello dell'esternalizzazione delle cucine. «Tengo a sottolineare che quel presidio è stato illegale - chiarisce Nino Vendola, delegato della Cisl - È in corso una trattativa con l'azienda, infatti ci incontreremo il prossimo 20 febbraio. La materia, sia ben chiaro, non è oggetto di contrattazione ma noi abbiamo avviato il confronto per tutelare le posizioni dei lavoratori che non perderanno, ripeto, non perderanno il posto di lavoro. Finchè quella trattativa sarà aperta, non si poteva assumere alcuna iniziativa». Per Cgil, Cisl e Uil la partita si gioca soprattutto sul destino dei lavoratori attualmente alle dipendenze dell'azienda ospedaliera: «Chi dice che per loro è in discussione il licenziamento mente. Tutti rimarranno lavoratori ospedalieri, tutt'al più entreranno nella nuova organizzazione del servizio ma da dipendenti dell'ospedale»
Venerdi 9 Febbraio 2007sanita@varesenews.it

Nessun commento: