28 agosto, 2007

Sicurezza del lavoro, cambiano le regole

L'ultimo sabato di agosto può non essere il giorno più adatto per far entrare in vigore la nuova legge che disciplina la sicurezza sul lavoro. Certo però che gli imprenditori non avranno scuse lunedì prossimo, alla ripresa della produzione a pieno ritmo in tutte le imprese. Avranno avuto tutto il tempo per farsi due conti in tasca e mettere le cose a posto.Il nuovo Testo unico non è il migliore possibile e solo a fatica ne sono stati corrette alcune «cadute di tensione», ma costituisce comunque un passo avanti normativo; ora bisognerà vedere se ci sarà la volontà politica delle amministrazioni di farlo rispettare aumentando i controlli. Nei primi sei mesi del 2007 qualche cosa è cambiato, con notevoli incrementi nel numero di aziende ispezionate (+28% nei cantieri, +43% in generale) e di provvedimenti sanzionatori (+58% le sospensioni dell'attività, + 43,5% le aziende riscontrate «irregolari»). Ma si usciva dal quinquennio maronian-sacconiano, quando distrurbare un'azienda con controlli era quasi diventato un reato. Il ministro del lavoro Cesare Damiano ha garantito 300 nuovi ispettori del lavoro dal 1° gennaio, il che porterebbe il numero totale a 1.400. Non molti, ma meglio più che meno.
il manifesto del 26 Agosto 2007

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