04 novembre, 2007

Bruciavano solventi a cielo aperto: è reato, ma l´ammenda è di 6mila euro

Con sentenza 23793/2007 la Suprema Corte conferma la condanna del tribunale di Catania nei confronti della Srl Univesal di Motta Sant’Anastasia al pagamento dell’ammenda di 6000 euro per aver depositato in modo incontrollato solventi, vernici, smalti e lana di vetro provenienti dal proprio ciclo di lavorazione, per aver smaltito i propri rifiuti senza l’apposita autorizzazione e per aver provocato emissioni di vapori, gas e fumo atti ad offendere, imbrattare e molestare le persone.

Nessun commento: