01 dicembre, 2007

Tradate: Per Fabrizio Macchi una vita "più forte del male"

Finché Fabrizio sceglie di farsi amputare la gamba, per smettere di soffrire e tornare libero. Inizia così quella che lui stesso chiama la sua “seconda vita”. Ma non è facile. Il pregiudizio, l'handicap, le difficoltà appaiono ostacoli insormontabili. Finché Fabrizio decide: per avere il meglio, occorre puntare in alto. Non accontentarsi di una vita "normale", ma viverne una straordinaria. A distanza di vent'anni, Fabrizio ha realizzato il suo sogno: diventare un campione nello sport - con medaglie e trionfi alle paraolimpiadi di ciclismo, con tre maratone di New York alle spalle - e nella vita - testimonial a livello internazionale per i diversamente abili.

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