23 aprile, 2007

Cobas: Sciopero della fame per i diritti sindacali

E' proseguito per terzo giorno consecutivo lo sciopero della fame condotto da due esponenti dell'Esecutivo nazionale dei Cobas, all'interno di un camper parcheggiato davanti alla sede dell'Unione, in piazza Santi Apostoli, a Roma. Un presidio di iscritti sostiene la protesta. Chiedono il rispetto dei «diritti sindacali minimi», ovvero della libertà di assemblea, di rappresentanza e trattativa sui luoghi di lavoro, «che in questi anni sono stati annullati o ridotti ai minimi termini da governi di centraodestra e di centrosinistra». Altro «diritto minimo» è quello di iscrizione dei lavoratori e dei pensionati a qualsiasi sindacato, con relativa trattenuta (un problema di tutti i sindacati di base è la difficoltà a stabilire forme continuative di autofinanziamento). I «diritti massimi» potrebbero essere garantiti solo da «una legge veramente democratica sulla rappresentanza sindacale» (di cui i Cobas illustrano anche i criteri fondamentali), ma che appare oggettivamente impossibile, per ora, portare all'attenzione del parlamento.
il manifesto 21 aprile 2007

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