24 febbraio, 2008

LICENZIAMENTO PER CAPO CHE INSULTA DIPENDENTI

(ANSA) - ROMA, 21 FEB - Scatta il licenziamento per giusta causa nei confronti del capo che 'con espressioni rozze ed eccessive' insulta i dipendenti. Lo sottolinea la Cassazione che parla di 'violazione dei principi di civilta' che non ammettono eccezioni, o attenuazione, neppure nell'ambito delle relazioni professionali'. La suprema corte ha cosi' confermato la perdita del posto per il capo del settore macelleria di un supermercato milanese, che era solito mortificare tre lavoratrici insultandole.

Nessun commento: