24 febbraio, 2008

Varese: Molestie in fabbrica, denuncia e fa condannare il capo

“Sono solo affari vostri, adesso”: per il 50enne dipendente di una grossa ditta di imballaggi intorno a Varese, la promozione a capo reparto aveva rappresentato innanzitutto la convinzione di poter fare, da quel momento in poi, quello che voleva delle dipendenti, per la maggior parte donne, del reparto che era chiamato a comandare.
Ma il giudice di Varese Giuseppe Battarino non è stato della stessa idea, quando l'ha condannato una settimana fa a 2 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale, malgrado lo sconto di pena che il rito abbreviato prevede, e classificandolo come un caso grave in ragione delle molestie reiterate nel tempo in un abinete di lavoro.Per quell'uomo la promozione significava innanzitutto, infatti, molestie pesante e continuata ai loro danni. Commenti volgari, minacce e profferte pesanti, scuse banali per portarle nei punti più remoti della ditta e cominciare a toccarle e baciarle.

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