12 settembre, 2006

ATTENTI AL COMPUTER

Dolore alla schiena e alla testa, bruciore allo stomaco e vista indebolita, sono i disturbi che 7 impiegati su 10 dichiarano di avere, secondo uno studio italiano la causa è l’ufficio. Sedie non comode, luci al neon e troppe ore davanti allo schermo del computer creerebbero fastidiosi malesseri, che spesso vengono ignorati e diventano cronici. Stare seduti per diverse ore alla scrivania davanti al monitor del computer (magari con la testa piegata sul telefono e un occhio sul monitor) costringe i muscoli e le articolazioni del corpo a posture fisse, mentre mani e braccia si muovono incessantemente per rispondere al telefono, battere sulla tastiera, prendere appunti. Niente di peggiore per la nostra schiena. Infatti studi scientifici hanno dimostrato che, quando si sta seduti, la pressione esercitata sui dischi della colonna vertebrale aumenta del 50% rispetto a quando si sta in piedi. A peggiorare il quadro si aggiungono posture innaturali che si assumono alla scrivania e che mettono ancor più sotto pressione la schiena, causando compressione dei nervi, affaticamento, contrattura e accorciamento dei muscoli della colonna vertebrale. Ma soprattutto, se prolungati, provocano l’alterazione della normale inclinazione delle tre curve della colonna: la cervicale (quella del collo), la dorsale (parte alta della schiena) e la lombare (parte bassa della schiena vicino ai glutei). Senza contare, infine, che i muscoli posturali più profondi, a causa della tensione costante, esercitano una pressione sui vasi sanguigni, rallentando la circolazione e impedendo il normale flusso del sangue ai tessuti. Uno dei problemi più diffusi della postura scorretta è la “cefalea muscolo-tensiva”, questa forma di mal di testa è dovuta ad un’involontaria e continua contrazione dei muscoli del collo e delle spalle. Si crea un circolo vizioso: lo spasmo infiamma i muscoli ed i tendini di queste parti del corpo, così inizia il dolore ed il collo e le spalle reagiscono contraendosi ancora di più.

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